Quarto seminario: La sfida dei Quaderni: alle origini delle contraddizioni nazionali italiane.

La sfida dei Quaderni: alle origini delle contraddizioni nazionali italiane.
Giovedì 14 gennaio 2016, Aula Magna – viale S. Ignazio, 78 ore 16:00, Cagliari


Relatore: prof. Gianni FresuDipartimento di Scienze politiche ed economiche della Universidade Estadual Paulista di Marília (SP/Brasil


Nel carcere di Turi l’8 febbraio 1929, due anni dopo l’arresto, Gramsci inizia la stesura dei Quaderni. In carcere lo studio è un metodo di resistenza all’abbruttimento intellettuale, strumento di sopravvivenza sia fisica sia politica. Come ha scritto Valentino Gerratana, dalla tensione tra queste due esigenze prendono forma i Quaderni, un lavoro composto di appunti e riflessioni destinati ad ulteriore definizione, eppure di straordinaria ricchezza, tanto da essere ritenuto irrinunciabile per tanti ambiti scientifici molto diversi tra loro. Dalla critica letteraria alla linguistica, dalla storia alla scienza politica, dalla pedagogia al teatro. Un’opera, attualmente, oggetto di studi scienitici approfonditi negli USA, in Inghilterra, Giappone, India, Brasile e Messico  ben più di quanto non lo sia in Italia. Nei Quaderni emerge il rigore politico e insieme la spietata concretezza, con la quale l’intellettuale sardo fa i conti con il crollo del sistema liberale in Italia e con esso il travolgimento del movimento operaio e del proprio campo politico. Un dramma storico che spinge Gramsci ad un’indagine priva di indulgenze sui limiti, gli errori, le astrattezze dell’intero fronte oppostosi a Mussolini. Ma l’indagine non si ferma al contingente dato politico. Gramsci si interroga problematicamente sulla totalità e organicità dei processi storici, sui limiti congeniti dell’intera vita politica italiana, sulla continuità dei suoi vizi, senza tentare di assolvere o fare sconti al suo stesso orientamento politico-ideologico.

Locandina Fresu - gennaio2016

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